“Amo Roma. Amo partecipare al Golden Gala. Lo Stadio Olimpico è bellissimo, così come lo Stadio dei Marmi con le sue statue. All’Olimpico è stata appena rifatta la pista ed è un luogo così storico anche per il calcio. Roma è una città magnifica. Tutti sono molto entusiasti dal fatto che gli Europei si faranno lì quest’anno. Sarà fantastico”. Parola di Dina Asher-Smith, la sprinter britannica che vuole conquistare la medaglia d’oro dei 100 metri ai Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024 (7-12 giugno) e riprendersi lo scettro, su una pista nella quale non è mai riuscita a vincere in Diamond League (seconda nel 2019, terza nel 2022).

“Sia gli Europei sia le Olimpiadi sono importanti nel mio calendario di quest’anno – ha spiegato la velocista britannica nel podcast Ignite della European Athletics – probabilmente, oltre alla staffetta, a Roma farò soltanto i 100 metri”. Specialità che la vedrà opposta, tra le altre, a un’atleta in grande ascesa come l’azzurra bronzo mondiale indoor dei 60 Zaynab Dosso, migliorata fino a 7.02 nel recente meeting di Savona. 

C’è ancora posto allo Stadio Olimpico per seguire la sfida tra le velociste e il resto del programma nei sei giorni consecutivi di gare degli Europei: grazie alle promozione “Last Call”, fino alle 9 di giovedì 30 maggio tutti i biglietti e gli abbonamenti per ogni settore dello stadio aperto al pubblico possono essere acquistati qui con il prezzo scontato del 40%. Inoltre, gli studenti delle scuole di tutta Italia e i loro accompagnatori potranno entrare allo stadio pagando il prezzo simbolico di 1 euro nelle due sessioni mattutina e serale della giornata di apertura del 7 giugno, quando all’Olimpico si celebrerà lo “School Day” all’insegna della passione dei più giovani per lo sport.

Asher-Smith ha vinto il suo primo titolo agli Europei di Amsterdam nel 2016 (200 metri), distanza sulla quale è poi diventata campionessa mondiale a Doha nel 2019. Nel suo palmares anche le tre medaglie d’oro di Berlino 2018 (100, 200, 4×100). Ma a Monaco di Baviera 2022, da atleta con grandi ambizioni, è rimasta parzialmente delusa dopo aver ottenuto l’argento nei 200 e l’ottavo posto nei 100, fermandosi a causa di un crampo in finale. “Gli ultimi Europei – ricorda la britannica – non sono andati bene. È una storia lunga e ormai appartiene al passato. Sono molto entusiasta per gli Europei di Roma, ho obiettivi importanti per me stessa, aspirazioni molto grandi su come voglio correre e come voglio vincere”.

Dopo i Mondiali di Budapest dello scorso anno (ottava nei 100, settima nei 200), Asher-Smith ha deciso di cambiare guida tecnica, passando dal suo storico coach John Blackie che la seguiva a Londra, a Edrick Floreal che la allena a Austin, negli Stati Uniti. Una novità che ne ha rilanciato le ambizioni: attualmente guida le liste europee stagionali dei 200 con il tempo di 22.29. Sperando di sfrecciare anche a Roma: semifinale e finale dei 100 metri sono in programma nella sessione serale di domenica 9 giugno, per scegliere la donna più veloce d’Europa.

Credit foto: Getty Images