Stefano Mei consegna la maglia di Roma 2024 a Papa Francesco
“Sarebbe un grande onore accogliere il Papa allo Stadio Olimpico per gli Europei di Atletica Roma 2024”. Questo l’invito rivolto dal presidente della FIDAL e della Fondazione EuroRoma 2024 Stefano Mei al Pontefice, che oggi ha ricevuto in udienza al Vaticano l’Associazione Sportiva “Athletica Vaticana” per celebrare i cinque anni di attività della polisportiva ufficiale della Santa Sede.
Il presidente Stefano Mei ha donato a Papa Francesco una maglia degli Europei di Atletica Roma 2024, in programma dal 7 al 12 giugno allo Stadio Olimpico e al Parco del Foro Italico, e una riproduzione della Coppa Europa vinta per la prima volta dalla Nazionale italiana nel giugno scorso in Polonia.
Nella Sala Clementina in Vaticano, Papa Francesco ha accolto gli atleti, i dirigenti e le loro famiglie, esprimendo la propria “gioia per la presenza di Athletica Vaticana sulle strade, nelle piste e nei campi da gioco” e per la “testimonianza cristiana nel grande mondo dello sport, che oggi rappresenta la più diffusa espressione culturale, a patto che si mantenga sempre quella amatorialità che custodisce lo sport”. Il Santo Padre ha anche sottolineato che è “significativo che questo nostro incontro avvenga nei primi giorni del 2024, che è Anno Olimpico e Paralimpico. Ripensando al valore della ‘tregua olimpica’, la mia speranza è che, nel momento storico particolarmente buio che stiamo vivendo, lo sport possa gettare ponti, abbattere barriere, favorire relazioni di pace”.
Rivolgendosi agli ospiti, Papa Francesco ha ricordato che “ogni atleta, attraverso la disciplina e l’impegno, ci insegna che con la fede e la perseveranza possiamo raggiungere traguardi che mai avremmo pensato possibili. Questo messaggio di speranza e coraggio è cruciale, specialmente per i giovani. Incoraggio ciascuno di voi a vedere lo sport come un percorso di vita che vi aiuti a costruire una comunità più solidale e per portare avanti i valori della vita cristiana: lealtà, sacrificio, spirito di gruppo, impegno, inclusione, ascesi, riscatto”.
“Ci riconosciamo perfettamente nelle parole del Santo Padre sui valori dello sport. L’atletica è la disciplina più globale che esista ed è in grado di unire i popoli, pur nella loro diversità” ha aggiunto Stefano Mei, che ha partecipato all’udienza accogliendo l’invito del Cardinale José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, e del presidente di Athletica Vaticana Giampaolo Mattei.