Scelto il nome della mascotte di Roma 2024: si chiama Ludo

Sorride sempre, ama la storia della Città Eterna e si chiama Ludo. È il nome della mascotte dei Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024, scelto dagli appassionati di atletica di tutta Europa, che hanno partecipato al sondaggio aperto sui profili social ufficiali della manifestazione.

Dopo le diverse proposte lanciate dagli utenti, si è arrivati alla scelta finale del nome fra quattro opzioni: Ludo ha avuto la meglio su Urbe, Astra e Flavio.

Un nome, Ludo, che si sposa perfettamente con il disegno della mascotte ispirato alla tradizione di Roma e al suo monumento più celebre, il Colosseo. I “Ludi”, infatti, erano i giochi pubblici organizzati dall’Impero Romano per intrattenere il popolo ed erano inseriti tra le festività del calendario dell’Antica Roma. I “Ludi Magni” erano dedicati a Giove e furono inaugurati dal re Lucio Tarquinio Prisco.

Nella lingua latina con il termine “ludus” si intende appunto gioco e divertimento, che sarà proprio lo spirito della mascotte, pronta a diventare una vera protagonista dell’animazione al Foro Italico.

Nei prossimi giorni il pubblico potrà scoprire in anteprima Ludo allo Stadio Olimpico, dove dal 7 al 12 giugno (compra i biglietti qui) verranno assegnate le 141 medaglie in palio ai Campionati Europei di Atletica Leggera. 

La mascotte non vede l’ora di divertirsi sulla pista d’atletica insieme ai campioni, in mezzo al pubblico sugli spalti e nel Fan Village che verrà allestito all’esterno dello Stadio Olimpico.

La mascotte di Roma 2024 è pronta: il nome lo decidi tu!

Le forme del Colosseo e un battesimo che coinvolge gli appassionati di atletica di tutta Europa. Saranno infatti gli utenti a partecipare attivamente alla scelta del nome della mascotte degli Europei di Atletica Leggera Roma 2024, ispirata alla storia della Città Eterna.

Da oggi sui canali social ufficiali dell’evento verranno raccolte le proposte attraverso i commenti degli utenti e giovedì 22 febbraio si aprirà il sondaggio sui canali Instagram e X di Roma 2024, che avrà la durata di 24 ore. Il nome più votato dai partecipanti diventerà quello ufficiale della mascotte dell’evento in programma dal 7 al 12 giugno allo Stadio Olimpico e al Parco del Foro Italico.

Nei prossimi giorni la mascotte verrà presentata al pubblico e la città inizierà a scoprire le sue caratteristiche. Il disegno richiama al Colosseo, il monumento più celebre della Città Eterna, pronta a ospitare i Campionati Europei di Atletica Leggera a 50 anni di distanza dall’ultima edizione svolta nel 1974, mentre i colori sono quelli dell’evento.

La mascotte di Roma 2024 ama stare in mezzo alla gente e inizierà a farsi vedere in giro per la città, aspettando di animare da protagonista le sei giornate degli Europei a giugno. La vedremo interagire con gli atleti sul campo di gara e intrattenere il pubblico sugli spalti e nel Fan Village, che verrà allestito all’esterno dello stadio. Ma prima di tutto ha bisogno di un nome: aiutatela a trovarlo.

Europei di Atletica Roma 2024, il programma delle gare e le informazioni sui biglietti

I biglietti e gli abbonamenti per seguire dal vivo i Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024 sono in vendita qui, con prezzi a partire da 5 euro più diritti di prevendita e commissioni di servizio per le sessioni singole di gara mattutine.

La Fondazione EuroRoma 2024 sta predisponendo una serie di promozioni speciali, alcune delle quali già attive, dedicate alle società di atletica italiane (ASD e SSD affiliate alla FIDAL) ed europee, alle scuole, agli sponsor e ai partner dell’evento e a diverse realtà collegate al mondo dello sport.

ABBONAMENTI

Oltre ai biglietti per le singole sessioni di gara, sono disponibili gli abbonamenti per le prime tre giornate di gare (Starting Weekend, 7-9 giugno), le ultime tre (Ending Days, 10-12 giugno) e il pacchetto completo per seguire l’intera manifestazione (All-In, 7-12 giugno). In vendita anche i biglietti Premium (Tribuna Monte Mario, Lato Arrivi e Partenze) per chi vorrà godersi in prima fila le sfide più avvincenti.

Allo Stadio Olimpico sono attese tante famiglie e per agevolare la loro partecipazione verrà consentito l’ingresso gratuito ai bambini fino a 6 anni di età.

IL PROGRAMMA DELLE GARE

Il programma dei Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024 prevede sei giorni consecutivi di gare dal 7 al 12 giugno e undici sessioni complessive, cinque al mattino e sei serali. I migliori atleti italiani ed europei si esibiranno sulla pista e le pedane dello Stadio Olimpico, sui viali del Foro Italico per la marcia e sulle strade della Capitale per la mezza maratona.

Le prime medaglie verranno assegnate nella serata del 7 giugno. Nella marcia 20km femminile la campionessa Antonella Palmisano è attesa tra le favorite su un percorso disegnato all’interno del Parco del Foro Italico, che transiterà per lo Stadio dei Marmi e culminerà all’interno dello Stadio Olimpico. Nella stessa sessione di gare Marcell Jacobs sarà chiamato a confrontarsi con i suoi rivali europei nelle batterie dei 100 metri maschili per qualificarsi alla finale in programma l’8 giugno.

Il brivido dei 100 metri e non solo, la seconda serata di gare potrebbe essere arricchita da tanti protagonisti azzurri: Massimo Stano e Francesco Fortunato nella marcia 20km maschile, Leonardo Fabbri e Zane Weir nel getto del peso maschile, i giovani romani Mattia Furlani nel salto in lungo e Lorenzo Simonelli nei 110 metri ostacoli, Daisy Osakue nel lancio del disco.

La mattina di domenica 9 giugno partirà la mezza maratona maschile e femminile, con un percorso che toccherà alcuni dei luoghi più iconici della città e terminerà all’interno dello Stadio Olimpico: Yeman Crippa ha segnato sulla sua agenda questo appuntamento speciale. Nella stessa mattinata Gianmarco Tamberi esordirà nelle qualificazioni del salto in alto, con la finale programmata l’11 giugno, mentre la sera si correranno le semifinali e la finale dei 100 metri femminili: Zaynab Dosso, la donna più veloce d’Italia, vuole stupire davanti al pubblico di casa.

Filippo Tortu avrà invece l’occasione di inseguire un’altra medaglia europea nei 200 metri: la finale è in calendario il 10 giugno, serata nella quale Sara Fantini potrebbe tentare l’assalto a una medaglia nel lancio del martello femminile. Il giorno dopo, oltre al salto in alto, altri due azzurri (Alessandro Sibilio e Ayomide Folorunso) avranno l’opportunità di mettersi in luce nei 400 ostacoli maschili e femminili.

Gran chiusura il 12 giugno con il salto con l’asta maschile e il salto in lungo femminile, dove sono attesi la superstar svedese Armand Duplantis e l’azzurra Larissa Iapichino, e lo spettacolo delle staffette 4×100 e 4×400 maschili e femminili, in cui le squadre italiane puntano a vincere diverse medaglie.

Roma 2024, presentati in Campidoglio i Campionati Europei di Atletica Leggera

Le stelle della grande atletica si preparano a illuminare il cielo di Roma. Dal 7 al 12 giugno lo Stadio Olimpico, il Parco del Foro Italico e i luoghi più iconici della città faranno da cornice ai Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024, presentati oggi ufficialmente nell’Aula Giulio Cesare in Campidoglio.

I Campionati Europei di Atletica Leggera, organizzati dalla Fondazione EuroRoma 2024 (partecipata da Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Lazio, Roma Capitale, CONI, Sport e Salute, FIDAL) e da European Athletics, tornano in Italia a cinquant’anni esatti di distanza dall’ultima edizione ospitata nel 1974, anche allora nella Capitale, e precederanno di cinquanta giorni l’avvio delle gare di atletica ai Giochi Olimpici Estivi di Parigi.

I NUMERI

I grandi campioni dell’atletica si esibiranno per sei giorni consecutivi e saranno i protagonisti di una competizione articolata in 11 sessioni complessive di gara e 24 diverse discipline. Le medaglie in palio saranno 141 e, ad oggi, quasi 1.600 atleti appartenenti a 47 federazioni europee compongono la lista preliminare delle iscrizioni alle gare, che verranno completate entro il 30 maggio.

LE ISTITUZIONI E GLI ATLETI PRESENTI

Nel corso della conferenza stampa sono intervenute le più importanti istituzioni politico-sportive, tra cui il Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, il presidente della FIDAL e della Fondazione EuroRoma 2024 Stefano Mei, il Capo del Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri Flavio Siniscalchi, il presidente di European Athletics Dobromir Karamarinov, il presidente del CONI Giovanni Malagò, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, il presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma, l’Assessore di Roma Capitale ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato e l’Assessore della Regione Lazio all’Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica, Sostenibilità Elena Palazzo. Ha partecipato alla conferenza stampa anche una rappresentanza di atleti della Nazionale italiana composta da Antonella Palmisano, Massimo Stano, Mattia Furlani, Zaynab Dosso e Lorenzo Simonelli.

LE DICHIARAZIONI

“Roma è pronta ad accogliere i Campionati Europei di atletica leggera. Cinquant’anni dopo la straordinaria vittoria di Pietro Mennea allo stadio Olimpico, nell’edizione del 1974, la città è pronta rivivere quelle emozioni e a scrivere un’altra pagina memorabile di sport insieme al resto del Paese. Saranno sei giorni entusiasmanti per un grande evento internazionale a cui Roma farà da palcoscenico. É uno degli obiettivi che ci siamo dati fin da inizio mandato: rilanciare la città aumentando con una programmazione serrata il numero degli eventi sportivi e culturali, un approccio che ci ha consentito nel 2023 di battere ogni record per presenze turistiche. Grazie alla Ryder Cup, al Sei Nazioni, agli Internazionali di Tennis, a Piazza di Siena, al Giro d’Italia, alla Maratona e a tanti altri eventi Roma è sempre più Capitale d’Italia e dello sport” ha detto il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

“Da Gianmarco Tamberi a Marcell Jacobs saranno presenti tutti i migliori atleti azzurri. L’atletica italiana sta vivendo un momento straordinario, confermato dai recenti risultati, per un totale di 17 record italiani in 9 specialità diverse nelle ultime tre settimane. Gli Europei di Roma 2024 saranno l’occasione per mostrare la crescita del nostro movimento e il trampolino di lancio verso le Olimpiadi di Parigi” ha dichiarato il presidente della FIDAL e della Fondazione EuroRoma 2024 Stefano Mei.

“Sono passati 50 anni da quando questa grande città ha ospitato i Campionati Europei e attendiamo tutti con eccitazione il ritorno del nostro principale evento in uno dei luoghi più iconici dello sport, lo Stadio Olimpico, nel prossimo mese di giugno. Congratulazioni al Comitato Organizzatore Locale e alla FIDAL, per tutto il grande lavoro svolto finora in preparazione di Roma2024. Ora ci troviamo nell’ultima frazione di questa importante staffetta e dobbiamo concludere con determinazione questa fase, per portare a casa il testimone e offrire il meglio di noi” ha detto Dobromir Karamarinov, presidente di European Athletics.

“Insieme ai Giochi Olimpici di Parigi e al Campionato Europeo di Calcio UEFA, gli eventi in calendario promettono un 2024 incredibile per tutto lo sport europeo. Con i Campionati Europei di Atletica Leggera abbiamo tutti gli ingredienti per realizzare uno dei momenti più salienti dell’anno, riunendo gli atleti migliori in uno degli stadi più importanti e offrendo performances di alto livello” aggiunge Karamarinov.

“Quest’anno per la prima volta, assegneremo agli atleti in occasione degli Europei di Roma 2024, un Bonus di Performance per un totale di 500mila euro. Questa iniziativa porta innovazione, prestigio e riconoscimento a questo sport meraviglioso. Prossimamente lanceremo il nostro programma di Ambassador per Roma 2024, che includerà alcuni dei più grandi modelli del nostro sport. Fa parte di una più ampia collaborazione con gli atleti, non si tratta solo di medaglie d’oro, ma di coloro che possono evidenziare il grande lavoro che l’atletica fa nei settori della salute mentale, dello sviluppo giovanile, della sostenibilità e dell’inclusività. Siamo uno sport unico che tocca la vita di milioni di persone, e non vediamo l’ora che Roma 2024 diventi un momento di celebrazione collettiva per l’atletica in Europa” chiude Karamarinov.

“Gli Europei a Roma, a 50 anni dall’ultima edizione ospitata nel nostro Paese, riscrivono la storia e premiano la credibilità internazionale della Federazione presieduta da Stefano Mei, celebrando idealmente i grandi risultati ottenuti dall’intero movimento negli ultimi anni, sulla scia del sensazionale record ottenuto ai Giochi di Tokyo 2020” ha evidenziato il presidente del Coni Giovanni Malagò.

“Dopo 50 anni Roma torna ad essere teatro degli Europei di atletica leggera. Un appuntamento prestigioso e affascinante che richiama alla mente campioni leggendari e grandi pagine di sport. Ma il presente dell’atletica azzurra è altrettanto luminoso. Oggi, con un’Italia fortemente competitiva, le aspettative sono alte. I recenti successi maturati in ambito internazionale, infatti, ci autorizzano a pensare in grande. Ciò che ci attende, però, è una sfida nella sfida. Non solo confermarci agli alti livelli raggiunti nelle recenti competizioni, ma anche quello di dimostrare che Roma e il nostro Paese hanno tutte le carte in regola per ospitare i grandi eventi sportivi. Manifestazioni che, se organizzate con professionalità e dedizione, come sono sicuro avverrà in questa edizione, possono dare un importante impulso allo sviluppo economico del territorio e alla crescita culturale del nostro Paese” ha dichiarato Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico.

“Siamo felici di ospitare al Foro Italico gli Europei di Atletica e orgogliosi di aver svolto un importante ruolo operativo nell’organizzazione insieme alla Fondazione EuroRoma2024. Non vediamo l’ora di accogliere atleti, appassionati e vivere le emozioni della grande atletica in un rinnovato Foro Italico, dallo Stadio Olimpico allo Stadio dei Marmi passando per il villaggio e la Medal Plaza per le premiazioni. I grandi eventi sono un volano per l’economia, il turismo e la crescita della pratica sportiva, e un’occasione per veicolare un forte messaggio di promozione dello sport e dei corretti stili di vita” ha detto il presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma.

“Essere qui dimostra l’entusiasmo e la professionalità con cui Roma si prepara ad accogliere questo appuntamento, così importante e atteso. Porto i saluti del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi che lo ha voluto fortemente sostenere. Questi Campionati sono un’occasione straordinaria per accrescere non soltanto il pil economico ma anche quello culturale del nostro Paese. Proseguiamo insieme, con grande entusiasmo e collaborazione” ha dichiarato il Capo del Dipartimento per lo Sport Flavio Siniscalchi.

“Saranno gli Europei più belli degli ultimi anni. Le gare si disputeranno non solo in un rinnovato stadio Olimpico e nello stupendo stadio dei Marmi riportato al suo antico splendore ma anche nei luoghi più iconici della città all’ombra dei monumenti più evocativi: da piazza Navona a Castel Sant’Angelo, da San Pietro al Ponte della Musica fino al Colosseo. Roma si conferma Capitale dello sport e dei grandi eventi, che sono sempre più volano fondamentale per il turismo. La nostra città grazie a questi appuntamenti internazionali vive una nuova giovinezza fatta di valori che solo lo sport sa rappresentare al meglio: impegno, sacrificio e determinazione. Valori che incarnati da campioni come Jacobs, Tamberi e Palmisano diventano modelli sani e positivi per le ragazze e i ragazzi che seguendo il loro esempio riempiono gli impianti sportivi” ha affermato l’Assessore di Roma Capitale Alessandro Onorato.

“Il legame tra il Lazio e l’atletica è fortissimo e si percepisce un clima di grande attesa attorno agli Europei di giugno. Siamo convinti che eventi di tale portata rappresentino un volano per la promozione sportiva e turistica, motivo per cui la Regione Lazio ha dato un importante sostegno a questo appuntamento. Ci aspettiamo numeri significativi nel Lazio sia in termini di arrivi che di nuovi praticanti, invogliati dalle gesta dei campioni. L’atletica intanto ha già scelto gli impianti della nostra regione in vista degli Europei: come già ha fatto Gianmarco Tamberi al Bruno Zauli di Formia, Marcel Jacobs da maggio sarà al il Guidobaldi di Rieti per prepararsi alla sfida europea e il pubblico potrà assistere alle sedute di allenamento. Un modo per entrare tutti insieme in clima Europei e per estendere il coinvolgimento al resto del territorio del Lazio” ha detto l’Assessore della Regione Lazio Elena Palazzo.

PARTNER DI PRIMISSIMO LIVELLO PER UN GRANDE EVENTO

La Fondazione EuroRoma 2024, in collaborazione con DAO, Marketing Advisor dell’evento, ha attivato collaborazioni con primarie aziende nazionali. Agli attuali sponsor dei Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024 – gli Official Partner Spar, Euroins, Le Gruyère, Toyo Tires, Würth MODYF, i Preferred Supplier Conica e Polanik e il Broadcaster Partner EBU\Eurovision – si aggiungono gli Official Partner Unicredit (Main Partner del progetto Your Sport For Life dedicato alle scuole e alle società dilettantistiche di atletica), Fastweb, già provider per i servizi di telecomunicazione del Parco del Foro Italico, Frecciarossa, Treno Ufficiale e Jersey Sponsor della nazionale azzurra della FIDAL, e gli Official Supplier Uliveto, Toyota, Net Integratori, Karhu e Humangest.

Il piano di comunicazione integrata sarà inoltre rafforzato dalla partnership con il Corriere dello Sport e Tuttosport, che garantiranno copertura mediatica ed editoriale fino al termine di Roma 2024.

Durante la manifestazione nel Parco del Foro Italico sarà allestito un Fan Village per l’interazione fra aziende partner e pubblico dell’evento. Infine, per gli sponsor che vorranno ospitare clienti e stakeholders, è previsto un servizio di Corporate Hospitality con la possibilità di acquistare Vip Tickets e palchi riservati, comprensivi di servizi di ristorazione e accoglienza.

Bongiorni verso gli Europei di Roma: “Il tifo dell’Olimpico ci farà correre più forte”

“Sono emozionatissima per gli Europei di Atletica che si terranno a Roma, che è la mia città preferita. In Italia, a Bressanone nel 2009, c’è stata la mia prima competizione internazionale. È sempre bello conoscere il mondo e vedere nuovi posti, ma il clima che si vive quando si gareggia in casa non si batte. Non vediamo l’ora di correre davanti al nostro pubblico. Aspetto questo momento da tantissimo tempo. Siamo troppo carichi e felici”. Parola di Anna Bongiorni, che la scorsa estate si è divisa i gradi di capitano con Gianmarco Tamberi, guidando la nazionale italiana verso la conquista della prima, storica Coppa Europa in Polonia.

Ora gli azzurri si stanno preparando con entusiasmo in vista dell’imperdibile appuntamento con la rassegna continentale di Roma, in programma allo Stadio Olimpico e al Parco del Foro Italico dal 7 al 12 giugno. Dopo il bronzo europeo nella staffetta 4×100 femminile vinto a Monaco nel 2022 e il quarto posto ai Mondiali di Budapest, Bongiorni e compagne vogliono festeggiare ancora davanti al pubblico di casa. “Con le ragazze della staffetta – dice la veterana azzurra – abbiamo lavorato tanto in questi anni e i risultati ci hanno ripagato degli sforzi. Il bronzo di Monaco è stato inaspettato, sembrava inarrivabile, ma abbiamo ancora tanta fame. Sarà un anno importantissimo. Abbiamo un grande occhio di riguardo verso Parigi ma vogliamo fare bene anche agli Europei di Roma. Avere la carica del nostro tifo ci farà correre forte. Continueremo a lavorare su di noi. Più miglioriamo individualmente, più crescerà la staffetta”.

Da Roma a Parigi passando per le Bahamas, dove si terranno le World Relays, si avvicinano mesi intensi per le staffettiste italiane. “Visto il sistema di qualificazione delle Olimpiadi 2024, non abbiamo ancora il pass nonostante il bellissimo tempo fatto a Budapest l’anno scorso. Ora c’è la bellissima opportunità dei Mondiali per le staffette alle Bahamas i primi di maggio. Dobbiamo cercare di portare a casa il risultato. Sarà importante ottenere la qualificazione. Non possiamo permetterci nessun errore” spiega Bongiorni.

Tornando al successo di Chorzow, l’azzurra racconta che “vincere la Coppa Europa con la squadra italiana è stata una delle soddisfazioni più grandi della mia carriera. Anche se non mi sento così vecchia, ho tanta esperienza con le staffette e con il saper fare gruppo. La mia gara non era andata benissimo e quindi ho avuto uno stimolo in più per cercare di spronare i compagni. Siamo una squadra unita, con Tamberi abbiamo lavorato tanto per supportare le nazionali giovanili e la nazionale assoluta. Tifiamo uno per l’altro, e siamo felici per le soddisfazioni e i risultati che raggiungiamo come squadra” chiude Bongiorni.


Moneta dedicata a Roma 2024 e a Mennea. Mei: “Bellissimo manifesto per l’evento”

C’è anche la moneta di Pietro Mennea e dei Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024 tra quelle che raccontano la storia d’Italia. È stata svelata oggi al Ministero dell’Economia e delle Finanze in occasione della presentazione della Collezione Numismatica 2024, alla presenza tra gli altri del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, del presidente della FIDAL e della Fondazione EuroRoma 2024 Stefano Mei, del presidente e dell’ad dell’Istituto Poligrafico e Zecca di Stato, Paolo Perrone e Francesco Soro, con Mara Venier madrina dell’evento, e Manuela Oliveri, moglie di Mennea, come ospite d’onore.

La moneta d’argento celebrativa ha un valore di 10 euro e ha la forma ellittica di una pista di atletica. Sul lato rovescio del conio è stato raffigurato il leggendario velocista italiano, con la pettorina numero 433, che indossava quando vinse la medaglia d’oro nella gara dei 200 metri ai Giochi Olimpici di Mosca 1980, e il pantaloncino con il numero 8, a indicare la corsia in cui raggiunse quel risultato straordinario. Sulla moneta compare anche il tempo di 19”72 con cui Mennea corse i 200 metri a Città del Messico nel 1979, realizzando un record del mondo che ha resistito per quasi 17 anni e non è mai stato superato a livello europeo.

Sul lato dritto della moneta sono invece raffigurati una pista di atletica leggera e il logo ufficiale dei Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024, che si svolgeranno allo Stadio Olimpico e al Parco del Foro Italico dal 7 al 12 giugno. L’ultima edizione degli Europei ospitata dall’Italia risale a cinquanta anni fa, sempre a Roma nel 1974, e vide tra i protagonisti proprio Mennea, che vinse la medaglia d’oro nei 200 metri, chiuse al secondo posto la finale dei 100 metri e risultò decisivo per la conquista della medaglia d’argento da parte della squadra italiana nella staffetta 4×100.

“Il ricordo di Pietro Mennea è un bellissimo manifesto per valorizzare il movimento dell’atletica italiana e i prossimi Campionati Europei di Roma, che si terranno cinquanta anni dopo l’edizione del 1974, durante i quali Mennea ottenne la sua prima importante vittoria in carriera a livello internazionale. Pietro è stato il migliore di tutti noi e sono davvero felice che sia stato scelto come testimonial di questa iniziativa” ha detto Stefano Mei, presidente della FIDAL e della Fondazione EuroRoma 2024.


Aperte le procedure di accreditamento per i media

Sono aperte le operazioni di accreditamento media per i Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024, che si terranno dal 7 al 12 giugno.

Le Federazioni nazionali affiliate a European Athletics gestiranno il processo di accreditamento per i rispettivi rappresentanti dei media. Dopo aver ottenuto l’approvazione dalla propria Federazione di riferimento, giornalisti, fotografi e operatori riceveranno un link di registrazione per completare il processo di accreditamento.

Giornalisti, fotografi e operatori dei media italiani interessati possono inviare la loro richiesta a comunicazione@fidal.it entro il 1° maggio. Per ulteriori informazioni leggere qui.

I rappresentanti delle agenzie di stampa internazionali possono procedere alla loro registrazione qui.

I broadcaster non titolari di diritti possono registrarsi qui.

Ulteriori informazioni verranno inviate ai media titolari dei diritti.

Si comunicano inoltre le seguenti scadenze:

– Termine ultimo per la prenotazione degli hotel riservati ai media: 29 febbraio
– Termine ultimo per l’accreditamento della stampa internazionale: 1° maggio

Le informazioni logistiche, compresi i dettagli su hotel, trasporti, documenti necessari e Media Center, sono disponibili qui.

Le testate che non potranno seguire l’evento in presenza a Roma potranno richiedere l’accesso a una piattaforma che trasmetterà i contenuti in remoto e che sarà attivata a ridosso dell’avvio dell’evento.

Filippo Tortu: “Europei di Roma l’occasione della vita. Punto a vincere due ori”

 “L’Europeo in casa è l’occasione della vita. Correre davanti al pubblico italiano, che siano i 100 metri, i 200 o la staffetta, sarà una grandissima emozione. Dovrò arrivarci pronto, mi sto allenando molto proprio per cogliere questa opportunità che non deve essere sprecata”. Parola del campione olimpico e argento mondiale della staffetta 4×100 Filippo Tortu, che si sta preparando in vista dei Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024, in programma dal 7 al 12 giugno.

Nell’ultima edizione di Monaco 2022 l’azzurro aveva vinto la medaglia di bronzo nei 200 metri, riportando l’Italia sul podio 44 anni dopo Pietro Mennea. “A Roma voglio fare ancora meglio. Sono consapevole di non essere il favorito nei 200 metri, ci sono atleti che hanno corso molto più veloce di me l’anno scorso, però andrò allo Stadio Olimpico con l’idea di giocarmi le mie carte e tentare di vincere. Questo vale sia per la gara individuale che per quella che affronterò insieme ai compagni della staffetta 4×100, dove invece arriveremo da favoriti. Sarà un po’ diverso ma altrettanto bello” dice l’azzurro proiettandosi alla finale che chiuderà il programma degli Europei di Roma nella serata del 12 giugno.

“L’ho immaginata mille volte – aggiunge Tortu – sono un po’ scaramantico e non voglio dire cosa ho pensato, però una parte importante del nostro mestiere deve essere di sognare quello che si intende raggiungere. La cosa di cui sono certo è lo spirito con cui arriveremo all’Olimpico: carichi, agguerriti e determinati per vincere una medaglia che ci manca. La cosa più importante è lo spirito di squadra e la voglia di condividere il percorso prima e dopo la gara: secondo me è questa la grossa differenza che c’è tra noi e il resto del mondo. Siamo otto e non possiamo correre tutti, ognuno di noi deve essere disposto a essere schierato in qualsiasi posizione, dalla prima alla quinta. La nostra forza è che restiamo comunque uniti e a disposizione degli altri, ci diamo sempre una mano a vicenda. Questo fa sì che in un gruppo così compatto, pur cambiando gli interpreti di volta in volta, il risultato rimanga lo stesso”.
Atletica e non solo. Per Tortu Roma riveste un significato particolare anche nella vita privata. “È una città che rappresenta tanto per me. Negli anni passati ci andavo molto più spesso per allenarmi con le Fiamme Gialle, frequentare l’università e ne approfittavo per andare a trovare mia nonna, gli zii e i cugini che abitano a Roma. Sono molto legato alla Capitale e adesso ancora di più perché ci raduniamo lì con i compagni della staffetta”.

Dopo gli Europei sarà la volta delle Olimpiadi. “In questo momento il mio obiettivo in vista di Parigi è di arrivare in finale nella gara individuale dei 200 metri. Mi sto allenando per provare a scendere sotto i 20 secondi, non è semplice ma la voglio mettere così: sto cercando di correre 11 centesimi più veloce di quanto sia riuscito a fare finora. Con la staffetta, invece, l’obiettivo realistico è di vincere una medaglia. Sarà molto complicato, ci sono diverse squadre molto forti ma noi arriveremo alle Olimpiadi da campioni in carica e vogliamo vincere un altro oro” chiude Tortu.

Simonelli: “All’Olimpico ammiravo Bolt, ora torno da protagonista”

Roma è casa sua. E i Campionati Europei nella Capitale possono diventare il trampolino di lancio per la carriera di Lorenzo Simonelli. Il fantastico avvio di stagione di sabato scorso al Memorial Giovannini di Ancona, con il crono di 6.59 nei 60 metri piani a un solo centesimo dalla migliore prestazione italiana Under 23 realizzata da Filippo Tortu del 2019, è la conferma che il giovane azzurro può sognare in grande, già a partire dalla prima uscita nella sua specialità preferita, i 60 ostacoli, prevista per domani, sabato 27 gennaio, a Lodz, in Polonia. 

La prima di una lunga serie di competizioni che lo porteranno ai Campionati Europei, in programma a Roma dal 7 al 12 giugno: “Il 2024 – racconta Simonelli – sarà un anno molto impegnativo, con molte competizioni. Quella a cui noi italiani teniamo sicuramente di più è Roma 2024 visto che faremo gli Europei in casa. In particolare a casa mia, essendo romano. Ho grandi ambizioni per questo evento, sono veramente gasato e contento. Ci stiamo già preparando in vista dell’avvio della stagione indoor ma soprattutto pensando a Roma 2024”.

Simonelli, come tutti i romani, ha un rapporto particolare con lo Stadio Olimpico. “Sin da piccolo – prosegue l’atleta azzurro – sono andato a vedere il Golden Gala e ad ammirare dal vivo gli atleti più forti. Vedevo delle gare bellissime e sognavo di potermi esprimere un giorno al livello di quei grandi campioni. In particolare, ricordo l’emozione di vedere correre a Roma Usain Bolt. Durante alcuni Golden Gala sono andato anche come volontario in servizio all’Olimpico: avevo il compito di spostare gli ostacoli in pista a seconda delle diverse discipline e nel frattempo riuscivo a strappare qualche autografo agli atleti. Alcuni di quei ragazzi, oggi, sono miei rivali nelle gare e sono veramente onorato di poter partecipare agli Europei di Roma, in quello stesso stadio in cui andavo a tifare da bambino”.

L’ostacolista compirà 22 anni a pochi giorni dal via degli Europei e si sente pronto per migliorare costantemente. “L’anno scorso ho vinto l’argento agli Europei under 23, so che posso ancora crescere e sto lavorando per arrivare sempre più in alto. Quest’anno, insieme allo staff, ci stiamo concentrando maggiormente sulla tecnica”.

“Affronto questa disciplina come si affronta la vita. Un minimo errore può fare la differenza e rovinarti una gara. Quindi, un ostacolo alla volta, un passo alla volta, e si può superare tutto” chiude Simonelli.

 

Zaynab Dosso: “Gli Europei di Roma un sogno da vivere seguendo Jacobs e Tamberi”

Ha scelto di trasferirsi a Roma dopo le Olimpiadi di Tokyo, ispirata dalle imprese di Marcell Jacobs, Gianmarco Tamberi e tutti gli altri campioni olimpici azzurri. È lì che Zaynab Dosso ha capito di non voler restare a guardare. Ha cambiato città, ritmi, abitudini, ha deciso di vivere l’atletica da vera professionista. A Lodz (Polonia) sabato 27 gennaio sarà la prima uscita dell’anno per la donna più veloce d’Italia, primatista dei 60, dei 100 e della 4×100. Ma i pensieri sono già tutti rivolti ai Campionati Europei di Roma, in programma dal 7 al 12 giugno, perché un evento così, a poche centinaia di metri dal ‘suo’ stadio Paolo Rosi, non capita tutti i giorni.
“Qualche anno fa ho preso la decisione di trasferirmi nella Capitale. Non è stato facile passare da una cittadina molto piccola (Rubiera, provincia Reggio Emilia, ndr) ad una città così gigante, ma è stato l’inizio di un sogno, che continuerà agli Europei”, svela la classe ’99 che spera di presentarsi al meglio ai grandi appuntamenti stagionali. “Al 2024 chiedo tanta salute, che lo scorso anno è mancata. Ce ne sarà bisogno per affrontare gli Europei in casa e le Olimpiadi”, ammette Zaynab che non ha dubbi sul segreto della staffetta azzurra, con cui ha conquistato il bronzo agli Europei di Monaco nel 2022 e ha sfiorato il podio mondiale a Budapest con il record italiano di 42.14 (quarto posto): “Sicuramente la nostra forza è l’unione. Noi ragazze siamo sempre state unite e i risultati che abbiamo ottenuto sono frutto di un lavoro che parte da lontano”.
Coesione, ambizione, determinazione e tanta forza di volontà, seguendo le orme di Jacobs e Tamberi, modelli da seguire: “Quello che hanno fatto a Tokyo mi ha lasciato un fuoco dentro incredibile. Ero lì, alle prese con mille infortuni, ma mi hanno trasmesso grande energia – racconta Dosso – ed è stato un momento magico. Quando sono tornata, mi sono detta che avrei dovuto fare qualcosa per me stessa. Sto dedicando tutta la mia vita a provare a raggiungere i miei obiettivi”.