Josh Kerr è un atleta britannico nato a Edimburgo l’8 ottobre 1997. Mezzofondista, è nei 1500 metri piani che ha ottenuto i suoi maggiori successi, come la medaglia di bronzo nei Giochi olimpici di Tokyo nel 2021 e la medaglia d’oro ottenuta ai Mondiali di Budapest nel 2023.
Inizio carriera
Josh Kerr è cresciuto in una famiglia di sportivi, il fratello, Jake, gioca a rugby nella squadra dei Bristol Bears, come loro padre John, che ha un passato da giocatore professionista. La madre, Jill, invece ha uno studio di fisioterapia.
Kerr inizia ad appassionarsi all’atletica all’età di nove anni, ma è solo all’università che comincia a competere nelle prime gare, supportato dal suo allenatore Danny Mackey che l’aveva notato proprio nel periodo universitario nel New Mexico, dove si era trasferito.
Dopo il sesto posto ai Campionati del mondo di Doha nel 2019, vince la medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Tokyo del 2021, dove ha realizzato anche il suo record personale di 3:29.05. Due anni dopo, ottiene il quinto posto ai Campionati del mondo di Eugene del 2022.
Si può dire che il vero successo, quasi inaspettato, è arrivato nel 2023, quando ha vinto la medaglia d’oro ai Campionati mondiali di Budapest. In questa competizione il favorito per la vittoria era il norvegese Jakob Ingebrigtsen, ma per la seconda edizione di fila ha subito la sconfitta mondiale nei 1500 da un britannico (a Eugene era stato Jake Wightman).
In pista Kerr indossa sempre occhiali da sole con colori molto sgargianti. In diverse interviste ha spiegato che li usa per ottenere un vantaggio psicologico: avendo lenti così coprenti gli avversari non sanno dove e cosa stia guardando.
Oltre alla cura dell’alimentazione e il suo programma di allenamenti, Kerr si concentra anche sul suo aspetto mentale, infatti inizia la sua giornata con almeno 10 minuti di meditazione.
Josh Kerr è un atleta britannico nato a Edimburgo l’8 ottobre 1997. Mezzofondista, è nei 1500 metri piani che ha ottenuto i suoi maggiori successi, come la medaglia di bronzo nei Giochi olimpici di Tokyo nel 2021 e la medaglia d’oro ottenuta ai Mondiali di Budapest nel 2023.
Inizio carriera
Josh Kerr è cresciuto in una famiglia di sportivi, il fratello, Jake, gioca a rugby nella squadra dei Bristol Bears, come loro padre John, che ha un passato da giocatore professionista. La madre, Jill, invece ha uno studio di fisioterapia.
Kerr inizia ad appassionarsi all’atletica all’età di nove anni, ma è solo all’università che comincia a competere nelle prime gare, supportato dal suo allenatore Danny Mackey che l’aveva notato proprio nel periodo universitario nel New Mexico, dove si era trasferito.
Dopo il sesto posto ai Campionati del mondo di Doha nel 2019, vince la medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Tokyo del 2021, dove ha realizzato anche il suo record personale di 3:29.05. Due anni dopo, ottiene il quinto posto ai Campionati del mondo di Eugene del 2022.
Si può dire che il vero successo, quasi inaspettato, è arrivato nel 2023, quando ha vinto la medaglia d’oro ai Campionati mondiali di Budapest. In questa competizione il favorito per la vittoria era il norvegese Jakob Ingebrigtsen, ma per la seconda edizione di fila ha subito la sconfitta mondiale nei 1500 da un britannico (a Eugene era stato Jake Wightman).
In pista Kerr indossa sempre occhiali da sole con colori molto sgargianti. In diverse interviste ha spiegato che li usa per ottenere un vantaggio psicologico: avendo lenti così coprenti gli avversari non sanno dove e cosa stia guardando.
Oltre alla cura dell’alimentazione e il suo programma di allenamenti, Kerr si concentra anche sul suo aspetto mentale, infatti inizia la sua giornata con almeno 10 minuti di meditazione.