Marcell Jacobs
26 Settembre 1994
84 Kg
1,86 cm
Italia
26 Settembre 1994
84 Kg
1,86 cm
Italia
Marcell Jacobs: il giaguaro dell’Atletica italiana
Lamont Marcell Jacobs nasce a El Paso il 26 settembre 1994. È alto 1,86 centimetri e pesa 84 kg.
Atleta italiano di origini statunitensi, le sue specialità sono la velocità e il salto in lungo.
Jacobs è entrato nella storia dell’atletica leggera italiana e internazionale nel 2021, alle Olimpiadi di Tokyo, vincendo la medaglia d’oro nella gara simbolo di questo sport: i 100 metri piani, stabilendo anche il record europeo con 9.80. Inoltre, sempre a Tokyo, ha vinto anche la medaglia d’oro con la staffetta 4×100.
L’inizio di una promettente carriera
Jacobs inizia a gareggiare a livello giovanile in Italia all’età di 11 anni, dimostrando fin da subito un talento eccezionale per la velocità e solo a partire dal 2011 prova a cimentarsi anche nel salto in lungo.
Nel 2015 supera gli otto metri per la prima volta nel lungo (8,03) durante le qualificazioni dei campionati italiani indoor, poi arriva lo stop di quasi un anno a causa di un infortunio al quadricipite femorale sinistro.
È nel 2018, dopo un 8.48 (ventoso) nel lungo e dopo vari infortuni, che Marcell decide di concentrarsi maggiormente sulla velocità .Â
Il 23 maggio 2018 corre al meeting di Savona: in batteria Jacobs fa siglare il tempo di 10.04 (ventoso), in finale invece ferma il cronometro a 10.08, quarto tempo di sempre in Italia.
Il 6 marzo 2021 vince la medaglia d’oro nei 60 metri piani agli Europei indoor di ToruÅ„ con il tempo di 6.47, nuovo record italiano e miglior prestazione mondiale stagionale. Mentre il 13 maggio dello stesso anno corre al meeting di Savona, stabilendo in batteria il nuovo record italiano dei 100 metri piani con il tempo di 9.95, diventando così il secondo italiano, dopo Filippo Tortu, ad infrangere la barriera dei 10 secondi.
La preparazione di Jacobs per le Olimpiadi di Tokyo 2020 è stata un percorso lungo e impegnativo. Ha lavorato duramente, migliorando costantemente le sue prestazioni e affinando le sue abilità .
Ai Giochi Olimpici di Tokyo, nella batteria dei 100 metri piani, stabilisce il nuovo record italiano con il tempo di 9.94 e nelle semifinali lo migliora ulteriormente, correndo in 9.84, qualificandosi per la finale – come primo italiano nella storia dei Giochi Olimpici – e stabilendo il nuovo record europeo.
In finale realizza un sogno: fissa il cronometro a 9.80, un centesimo meglio dell’ultima vittoria olimpica della leggenda Usain Bolt. Passano solo pochi giorni e gareggia anche nella staffetta 4×100, dove l’Italia compie un’impresa epica: insieme a Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Filippo Tortu, consegue il suo secondo oro olimpico.
Gli ultimi due anni dopo la vittoria olimpica sono stati molto sfortunati per Marcell Jacobs, che ha dovuto affrontare una lunga serie di infortuni che ne hanno pregiudicato il rendimento. Nonostante questo, ha conquistato l’oro mondiale indoor dei 60 con il record europeo di 6.41 e ha vinto gli Europei di Monaco di Baviera nei 100.
Curiosità su Marcell Jacobs
La passione per lo sport: prima di dedicarsi all’atletica leggera, Marcell ha giocato sia a basket che a calcio. In generale Jacobs ama tutti gli sport, soprattutto quelli che hanno a che fare con la velocità : infatti è anche un grande appassionato di Formula 1. Ha sventolato la bandiera a scacchi al Gp di Monza del 2021 e, in generale, non si perde una gara, ovunque si trovi in quel momento.
Una scelta difficile: forse non tutti sanno che prima di diventare l’uomo più veloce del mondo, Jacobs preferiva il salto in lungo, ma un problema al bicipite femorale nel 2017 lo ha frenato in quella disciplina, portandolo a dedicarsi soprattutto alle gare di velocità .
La dieta: Jacobs è molto attento all’alimentazione, tanto da tenere il foglio della dieta appeso nell’armadio.
Marcell Jacobs: il giaguaro dell’Atletica italiana
Lamont Marcell Jacobs nasce a El Paso il 26 settembre 1994. È alto 1,86 centimetri e pesa 84 kg. Atleta italiano di origini statunitensi, le sue specialità sono la velocità e il salto in lungo.
Jacobs è entrato nella storia dell’atletica leggera italiana e internazionale nel 2021, alle Olimpiadi di Tokyo, vincendo la medaglia d’oro nella gara simbolo di questo sport: i 100 metri piani, stabilendo anche il record europeo con 9.80. Inoltre, sempre a Tokyo, ha vinto anche la medaglia d’oro con la staffetta 4×100.
L’inizio di una promettente carriera
Jacobs inizia a gareggiare a livello giovanile in Italia all’età di 11 anni, dimostrando fin da subito un talento eccezionale per la velocità e solo a partire dal 2011 prova a cimentarsi anche nel salto in lungo.
Nel 2015 supera gli otto metri per la prima volta nel lungo (8,03) durante le qualificazioni dei campionati italiani indoor, poi arriva lo stop di quasi un anno a causa di un infortunio al quadricipite femorale sinistro.
È nel 2018, dopo un 8.48 ventoso nel lungo e dopo vari infortuni, che Marcell decide di concentrarsi maggiormente sulla velocità .
Il 23 maggio 2018 corre al meeting di Savona: in batteria Jacobs fa siglare il tempo di 10.04 (ventoso), in finale invece ferma il cronometro a 10.08, quarto tempo di sempre in Italia.
Il 6 marzo 2021 vince la medaglia d’oro nei 60 metri piani agli Europei indoor di ToruÅ„ con il tempo di 6.47, nuovo record italiano e miglior prestazione mondiale stagionale. Mentre il 13 maggio dello stesso anno corre al meeting di Savona, stabilendo in batteria il nuovo record italiano dei 100 metri piani con il tempo di 9.95, diventando così il secondo italiano, dopo Filippo Tortu, ad infrangere la barriera dei 10 secondi.
La preparazione di Jacobs per le Olimpiadi di Tokyo 2020 è stata un percorso lungo e impegnativo. Ha lavorato duramente, migliorando costantemente le sue prestazioni e affinando le sue abilità .
Ai Giochi Olimpici di Tokyo, nella batteria dei 100 metri piani, stabilisce il nuovo record italiano con il tempo di 9.94 e nelle semifinali lo migliora ulteriormente, correndo in 9.84, qualificandosi per la finale – come primo italiano nella storia dei Giochi Olimpici – e stabilendo il nuovo record europeo.
In finale realizza un sogno: fissa il cronometro a 9.80, un centesimo meglio dell’ultima vittoria olimpica della leggenda Usain Bolt. Passano solo pochi giorni e gareggia anche nella staffetta 4×100, dove l’Italia compie un’impresa epica: insieme a Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Filippo Tortu, consegue il suo secondo oro olimpico.
Gli ultimi due anni dopo la vittoria olimpica sono stati molto sfortunati per Marcell Jacobs, che ha dovuto affrontare una lunga serie di infortuni che ne hanno pregiudicato il rendimento. Nonostante questo, ha conquistato l’oro mondiale indoor dei 60 con il record europeo di 6.41 e ha vinto gli Europei di Monaco di Baviera nei 100.
Curiosità su Marcell Jacobs
La passione per lo sport: prima di dedicarsi all’atletica leggera, Marcell ha giocato sia a basket che a calcio. In generale Jacobs ama tutti gli sport, soprattutto quelli che hanno a che fare con la velocità : infatti è anche un grande appassionato di Formula 1. Ha sventolato la bandiera a scacchi al Gp di Monza del 2021 e, in generale, non si perde una gara, ovunque si trovi in quel momento.
Una scelta difficile: forse non tutti sanno che prima di diventare l’uomo più veloce del mondo, Jacobs preferiva il salto in lungo, ma un problema al bicipite femorale nel 2017 lo ha frenato in quella disciplina, portandolo a dedicarsi soprattutto alle gare di velocità .
La dieta: Jacobs è molto attento all’alimentazione, tanto da tenere il foglio della dieta appeso nell’armadio.