Yaroslava Mahuchikh
Data di nascita
19 settembre 2001
Peso
55 Kg
Altezza
1,80 cm
Nazionalità
Ucraina
Data di nascita
19 settembre 2001
Peso
55 Kg
Altezza
1,80 cm
Nazionalità
Ucraina
Yaroslava Mahuchikh, l’asso ucraino del salto in alto
Yaroslava Mahuchikh nasce a Dnipro il 19 settembre 2001. È alta 1,80 centimetri e pesa 55 kg. È una saltatrice ucraina, campionessa nell’alto.
Vincitrice di un bronzo olimpico a Tokyo 2020, ha conquistato l’oro mondiale a Budapest 2023 e a Belgrado 2022 (indoor) e l’oro europeo di Monaco 2022, oltre agli argenti mondiali di Doha 2019 e Oregon 2022. Ad oggi il suo record personale è di 2,06 metri, raggiunto al meeting di Banská Bystrica nel febbraio del 2021.
Inizio carriera
Yaroslava Mahuchikh è una giovane atleta ucraina che ha catturato l’attenzione del mondo con le sue eccezionali abilità nel salto in alto. La sua passione per lo sport nasce fin da bambina, ma prima di dedicarsi al salto in alto ha praticato anche altri sport, come il karate.
Quando ha cominciato a gareggiare nel salto in alto non riusciva a superare il metro e quaranta, ma poi ai campionati ucraini ha saltato più di 1,55 e così ha capito che aveva le potenzialità per proseguire nella disciplina che tanto la appassionava, aiutata fin da quando aveva 13 anni da Tatiana Stepanova, la sua allenatrice.
Mahuchikh ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali U18 di Nairobi nel 2017, nel 2020 ha esordito nella stagione indoor stabilendo il primato mondiale indoor under 20 con 2.01 metri in occasione del Memorial Oleksiy Demanyuk di Lviv in Ucraina, record che poi ha battuto pochi giorni dopo, saltando 2.02 a Karlsruhe. Oltre al primato mondiale under 20 Mahuchik ha eguagliato e poi battuto il record ucraino indoor assoluto detenuto da Vita Palamar dal 2008, quando Yaroslava aveva appena sei anni.
A livello internazionale, invece, ha ottenuto l’argento a Doha nel 2019, ad appena 18 anni, e in Oregon nel 2022. Ha vinto il bronzo olimpico a Tokyo 2020, per poi arrivare a vincere l’oro a Monaco di Baviera nel 2022 e a Budapest nel 2023.
Quando è iniziata la guerra in Ucraina, Yaroslava Mahuchikh si stava allenando per i Mondiali Indoor di Belgrado, che poi ha vinto, e mancava pochissimo alle gare. È dovuta fuggire dalla sua città, Dnipro, per raggiungere la Serbia e potersi allenare. In seguito, è andata ad allenarsi in Germania, a Erlangen, per poter prendere parte alle gare di Diamond League senza affrontare altri viaggi.
La dieta e l’alimentazione: Yaroslava Mahuchikh deve seguire una dieta molto restrittiva, perché il salto in alto è una disciplina che richiede un fisico piuttosto leggero per ottimizzare i risultati in gara. Lontana dalle gare, le piace mangiare cibi tipici e quando viaggia adora assaggiare le versioni del caffè e del tè caratteristiche del Paese in cui si trova.
Le trecce: Ogni volta che gareggia, Yaroslava Mahuchikh si fa le trecce ai capelli, non solo per una questione di praticità, ma perché realizzare l’acconciatura la aiuta a concentrarsi prima della competizione. Oggi è uno dei suoi tratti più distintivi.
I giochi olimpici come unione tra Paesi: “I Giochi Olimpici, per me, uniscono tutti i Paesi. I Giochi Olimpici aiutano il mondo”. Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, si è più volte chiesta se valesse la pena continuare a gareggiare, lontana dalla famiglia e dai suoi affetti, ma è convinta che lo sport serva ad unire le persone, quindi ha continuato a gareggiare e a vincere.
Yaroslava Mahuchikh, l’asso ucraino del salto in alto
Yaroslava Mahuchikh nasce a Dnipro il 19 settembre 2001. È alta 1,80 centimetri e pesa 55 kg. È una saltatrice ucraina, campionessa nell’alto.
Vincitrice di un bronzo olimpico a Tokyo 2020, ha conquistato l’oro mondiale a Budapest 2023 e a Belgrado 2022 (indoor) e l’oro europeo di Monaco 2022, oltre agli argenti mondiali di Doha 2019 e Oregon 2022. Ad oggi il suo record personale è di 2,06 metri, raggiunto al meeting di Banská Bystrica nel febbraio del 2021.
Inizio carriera
Yaroslava Mahuchikh è una giovane atleta ucraina che ha catturato l’attenzione del mondo con le sue eccezionali abilità nel salto in alto. La sua passione per lo sport nasce fin da bambina, ma prima di dedicarsi al salto in alto ha praticato anche altri sport, come il karate.
Quando ha cominciato a gareggiare nel salto in alto non riusciva a superare il metro e quaranta, ma poi ai campionati ucraini ha saltato più di 1,55 e così ha capito che aveva le potenzialità per proseguire nella disciplina che tanto la appassionava, aiutata fin da quando aveva 13 anni da Tatiana Stepanova, la sua allenatrice.
Mahuchikh ha vinto la medaglia d’oro ai Mondiali U18 di Nairobi nel 2017, nel 2020 ha esordito nella stagione indoor stabilendo il primato mondiale indoor under 20 con 2.01 metri in occasione del Memorial Oleksiy Demanyuk di Lviv in Ucraina, record che poi ha battuto pochi giorni dopo, saltando 2.02 a Karlsruhe. Oltre al primato mondiale under 20 Mahuchik ha eguagliato e poi battuto il record ucraino indoor assoluto detenuto da Vita Palamar dal 2008, quando Yaroslava aveva appena sei anni.
A livello internazionale, invece, ha ottenuto l’argento a Doha nel 2019, ad appena 18 anni, e in Oregon nel 2022. Ha vinto il bronzo olimpico a Tokyo 2020, per poi arrivare a vincere l’oro a Monaco di Baviera nel 2022 e a Budapest nel 2023.
Quando è iniziata la guerra in Ucraina, Yaroslava Mahuchikh si stava allenando per i Mondiali Indoor di Belgrado, che poi ha vinto, e mancava pochissimo alle gare. È dovuta fuggire dalla sua città, Dnipro, per raggiungere la Serbia e potersi allenare. In seguito, è andata ad allenarsi in Germania, a Erlangen, per poter prendere parte alle gare di Diamond League senza affrontare altri viaggi.
La dieta e l’alimentazione: Yaroslava Mahuchikh deve seguire una dieta molto restrittiva, perché il salto in alto è una disciplina che richiede un fisico piuttosto leggero per ottimizzare i risultati in gara. Lontana dalle gare, le piace mangiare cibi tipici e quando viaggia adora assaggiare le versioni del caffè e del tè caratteristiche del Paese in cui si trova.
Le trecce: Ogni volta che gareggia, Yaroslava Mahuchikh si fa le trecce ai capelli, non solo per una questione di praticità, ma perché realizzare l’acconciatura la aiuta a concentrarsi prima della competizione. Oggi è uno dei suoi tratti più distintivi.
I giochi olimpici come unione tra Paesi: “I Giochi Olimpici, per me, uniscono tutti i Paesi. I Giochi Olimpici aiutano il mondo”. Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, si è più volte chiesta se valesse la pena continuare a gareggiare, lontana dalla famiglia e dai suoi affetti, ma è convinta che lo sport serva ad unire le persone, quindi ha continuato a gareggiare e a vincere.