Dopo lo svedese Armand Duplantis, l’olandese Femke Bol, i norvegesi Karsten Warholm e Jakob Ingebrigtsen e la britannica Keely Hodgkinson, un’altra stella internazionale dell’atletica conferma la sua presenza ai Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024, in programma dal 7 al 12 giugno allo Stadio Olimpico e al Parco del Foro Italico (biglietti e abbonamenti in vendita qui). Nel giorno del suo 34esimo compleanno, la European Athletics ha ufficializzato la partecipazione di Ivana Spanovic, la campionessa serba del salto in lungo, tra le più vincenti della specialità a livello globale nell’ultimo decennio con tre ori mondiali, cinque ori europei, un bronzo olimpico e sei edizioni della Diamond League conquistate.
La pedana dello Stadio Olimpico accoglierà una gara stellare di salto in lungo, con qualificazioni nella sessione mattutina di martedì11 giugno e finale programmata nella serata conclusiva di mercoledì 12 giugno. In questo contesto, vuole recitare un ruolo da protagonista anche la stella azzurra Larissa Iapichino, pronta a esibirsi davanti al pubblico di casa. Una sfida, quella tra Spanovic e Iapichino, fatta di rispetto e di stima reciproca: l’azzurra, che debutterà nel meeting di mercoledì 15 maggio ad Atene, non ha mai nascosto di considerare la serba uno dei suoi idoli sportivi e una fonte di ispirazione.
Spanovic ha vinto a Budapest 2023 il suo primo titolo mondiale all’aperto (con un fantastico 7,14), dopo aver trionfato due volte al coperto, a Birmingham 2018 e in casa a Belgrado 2022. Iapichino si è tolta la soddisfazione di arrivarle davanti in occasione degli Europei indoor di Istanbul della passata stagione, quando la saltatrice fiorentina ha vinto la medaglia d’argento con il record italiano indoor di 6,97, mentre la serba ha conquistato il bronzo. L’azzurra è riuscita a precedere Spanovic anche in tre tappe di Diamond League al Golden Gala di Firenze, a Stoccolma e nel Principato di Monaco.
A Roma 2024 le due atlete non saranno le uniche pretendenti al titolo d’Europa, perché la concorrenza sarà fortissima e le candidate ancora più numerose. L’unica cosa certa è che il divertimento allo Stadio Olimpico è garantito.
Credit foto: Grana\FIDAL