Gianmarco Tamberi è pronto per accendere i Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024, in programma dal 7 al 12 giugno allo Stadio Olimpico e al Parco del Foro Italico. “Devo vincere e confermare la medaglia d’oro di due anni fa”, ha detto il capitano azzurro che è stato scelto insieme alla schermitrice Arianna Errigo come rappresentante dello sport azzurro ai Giochi Olimpici nella cerimonia del 26 luglio.
Gli Europei di Roma saranno le prove generali di Parigi per il campione olimpico, mondiale ed europeo in carica, determinato a diventare il primo atleta della storia a trionfare in due edizioni consecutive delle Olimpiadi nel salto in alto, ma anche a ribadire la supremazia a livello europeo dopo aver festeggiato già in due occasioni a livello continentale, ad Amsterdam 2016 e a Monaco di Baviera 2022.
Gli Europei in casa e l’abbraccio del pubblico, sempre entusiasta per il suo spirito di showman in pedana, potranno dargli la spinta giusta e la carica in più, “anche se non sarò ancora in piena forma. La magia dell’Olimpico potrà aiutarmi dove non arriva la mia preparazione” spiega Tamberi.
La data da tenere a mente in chiave Roma 2024 è martedì 11 giugno, quando si terrà la finale del salto in alto alle ore 20.35. Ma il pubblico dell’Olimpico potrà già vederlo in azione nella mattinata di domenica 9 giugno, dalle ore 11.35, nel turno di qualificazione (biglietti in vendita qui).
Due occasioni imperdibili per assistere dal vivo ai salti di Gimbo, il fuoriclasse azzurro che a Budapest 2023 ha completato una collezione unica di medaglie d’oro: Olimpiadi, Mondiali, Europei, Mondiali indoor ed Europei indoor, ai quali ha unito anche due titoli di campione della Diamond League.
Tra Tamberi e lo Stadio Olimpico c’è una lunga storia d’amore che si rinnova anno dopo anno: l’ultima volta, al Golden Gala Pietro Mennea di due stagioni fa, ha regalato spettacolo sotto la Curva Sud, tra salti, selfie e autografi, in quello che non ha mai nascosto di considerare uno dei suoi stadi preferiti. Agli Europei di Roma 2024 avrà anche l’opportunità di sfatare il tabù-Olimpico in quanto a risultati: non è mai riuscito a vincere al Golden Gala nelle quattro edizioni che ha disputato nella Capitale (secondo nel 2020, terzo nel 2016 e 2022, quarto nel 2019) e non vorrà farsi sfuggire l’occasione nella rassegna continentale, con le medaglie in palio.
Inoltre, il saltatore marchigiano che compirà 32 anni il 1° giugno, tornerà a gareggiare sul suolo italiano dopo due anni: manca dagli Assoluti di Rieti del giugno 2022. Un motivo in più per tornare a vederlo dal vivo, affollare le tribune dell’Olimpico e lasciarsi travolgere dai suoi salti europei.